INTERVISTA:ATLANTA SX,REED vs STEWART!!!

Scritto lunedì 28 Febbraio 2011 alle 17:14.

Intervista e immagini by Racer X

Traduzione by Federico Cassolato


Il momento cruciale ad Atlanta è evidente: la svolta nella gara è avvenuta quando Chad Reed ha in malo modo tentato un block pass su James Stewart nell’ ultimo giro.

Abbiamo incontrato i due contendenti dopo la gara per raccogliere le loro reazioni. Reed, come sempre è stato esplicito, mentre Stewart ha scelto la strada giusta minimizzando qualsiasi controversia, puntando la concentrazione alla prossima settimana.


Matt Pavelek photo

 

Chad Reed

Racer X Online: Prima di tutto, ha detto che il tuo obbiettivo era quello di essere nella battaglia per tutto il supercross. Penso che stasera lo hai pienamente centrato.

Chad Reed: Si, ho la sensazione di essere stato in battaglia [ride]. L’ obiettivo era quello di portarmi in una posizione per gareggiare per il podio. La pista era a dir poco difficile per una rimonta e la mia tecnica in partenza la sento sicura. Come ogni volta che mi presento di fronte al cancello di partenza, sento che andrò a fare una buona partenza. James ha commesso un errore ed ho tentato di capitalizzare il tutto mettendo dei giri in sicurezza.  In questa pista, c’ erano momenti in cui potevi andare più forte rallentando molto in alcuni punti, quindi ho cercato di lavorare su questo fattore cercando il giusto ritmo. Ci sono riuscito. Ero entusiasta del ritmo trovato. Ho fatto un errore in realtà. Il più grande è stato trovarmi rapidissimo sulle whoops sulla sinistra di Blose.  Lui è stato molto freddo e ha tentato di uscire dalla traiettoria, ma ero già sulla sua sinistra ed è andata come è andata. Non è stata tutta colpa sua.

Proprio lì ho recuperato un bel divario su James. Realmente mi sento in modo differente dal risultato, è stata una vittoria per me e ti dirò che sono state necessarie le scelte fatte negli ultimi giri, poteva essere una grandissima vittoria. Mi sento fiducioso, sai che la tua prima vittoria  ti porta ad esser realmente fiducioso, ma penso che qui le cose siano andate a modo mio. Questa notte, mi sentivo proprio bene. Mi sono messo in una buona posizione. James era aggressivo, e io gli ho risposto con aggressività. Spero che James ed io continueremo ad essere così. Io rispetto questo campionato perché tutti lo vogliamo vincere. Ho bisogno di punti ed è tempo di averli. Questo è quanto.


Portaci nel momento del suo sorpasso mentre stavi passando Regal e quindi al sorpasso che hai fatto su di lui.

Regal non ha fatto nulla, non è stato intenzionale, ma ero in balia di quello che stava facendo. James ne ha approfittato, proprio come avrei fatto io nella stessa situazione. Ha fatto un contatto, voleva essere sicuro di passare, ma è comprensibile, stava sopraggiungendo l’ ultimo giro.  Ho solo cercato di stargli vicino. Poi onestamente, l’ ho spinto dall’ interno in modo molto aggressivo, in pratica.. gli ho dato un opzione: stai dietro e lasciami andare o stai li e andiamo al contatto, se ci scontriamo però  io vado giù, o tu vai giù o io vado giù e lui stava su, o lui volava fuori dal tracciato sulla sinistra e io andavo a vincere. Ci sono un sacco si se e ma,  sfortunatamente siamo finiti giù entrambi. I due più veloci stasera hanno concluso al terzo e quarto posto.


Cosa è successo dopo il grande scontro?

Si, lui era in vantaggio, era all’ esterno quindi ha sfruttato quella specie di vantaggio.. è salito sulla mia moto per essere sicuro di fare quello che avrebbe potuto prima di me. Io avrei fatto la stessa identica cosa, in quelle situazioni questo è il fair play. Penso che l’ unica cosa su cui provo un disappunto è come ha gestito un facile secondo posto. Non c’ erano punti in cui sorpassare in questa gara. Si è alzato davanti a me e bastava mantenesse il suo ritmo di gara per concludere con un secondo posto. Ma sembrava realmente una specie di matto, voleva buttarmi fuori di nuovo. Mi guardava e voleva tagliarmi fuori. Io sapevo che Dungey era li, quando stavo attraversando le whoops, lo sentivo sulla mia destra e dovevo andare avanti per risucchiarlo via. Quindi, disapprovo ciò che ha fatto e se si guarda al quadro  in generale, poteva guadagnare quattro punti che andavano a sommarsi al resto. Li ha buttati via. Ero felice, ho sentito gioia nel vederlo passare da secondo a quarto. Realmente, spero che le cose tra di noi siano positive, dobbiamo essere grandi tra di noi tutto l’ anno. E’ un campionato lungo,  ne io ne lui possiamo entrare in una battaglia psicologica, o le gare finiranno come questo week end, dove i due Ryan hanno capitalizzato i nostri errori.


Matt Pavelek photo


James Stewart

Racer X Online: Un giorno di follia alle gare?

James Stewart: No, la mia giornata è stata abbastanza positiva. Stavo bene nelle prove, le qualifiche sono andate molto bene e ho fatto una buona partenza nella finale. Ho fatto un solo errore e Chad mi è venuto sotto. Ho fatto un altro piccolo errore ed è passato via. Ho dovuto recuperare il gap. L’ ho passato all’ ultimo giro in modo abbastanza pulito, non penso di averlo toccato. All’ ultimo giro ci siamo aggrovigliati e siamo andati giù.


Hai perso il controllo a quel punto? Cosa è andato storto? Parlacene.

È solo una gara giusto? Devo solo tenerlo a mente. Credo che stavamo andando per la stessa parte nello stesso momento. Sfortunatamente, lui è arrivato terzo ed io quarto. I ragazzi su cui stiamo cercando di recuperare punti ne hanno guadagnati più di noi.


E’ stato divertente per almeno 19 giri? Voi due vi stavate isolando dal resto del gruppo.

Già, credo fosse come ai vecchi tempi con noi davanti. Ero in forma e non volevo arrivare stanco, ho dovuto prendermi il mio tempo perché la pista non permetteva sorpassi facili. Ho provato a tenermi la mia posizione senza colpirlo. Ho avuto un sacco di occasioni per fare qualcosa di sporco. Per il resto tutto è andato bene. San Manuel Yamaha ha lavorato molto, il team è stato grande. Ma come ho detto, quello che è stato è stato. Dobbiamo andare avanti, riorganizzarci per il prossimo week end e mettere questo dietro di noi. Sono solo corse, giusto?