JAMES STEWART intervista della Furia Rosa!!!

Scritto lunedì 7 Febbraio 2011 alle 21:35.

Intervista by

Traduzione by Federico Cassolato

Immagini by VitalMx.com


James Stewart ha vinto la sua seconda gara Sabato sera ad Anaheim e non è questo il fatto eclatante, ma come ha vinto. Ha dominato tutti i giri del main event, con una tecnica nei quadrupli e una sessione ritmica che nessun altro ha nemmeno tentato di imitare. Dopo la gara si stava godendo il momento.

Realmente cosa dovrei chiederti di questa gara? Hai dominato. Ottimo lavoro.

Si, è andata bene. Ho fatto una partenza incredibile. E’ tutto l’ anno che aspettiamo di correre una gara decente e più il tempo passa più miglioriamo. Yamaha ha lavorato in modo incredibile stanotte e non ho parole per definire il lavoro del mio team. Sono felice di aver vinto così, specialmente in una notte come questa.


Quindi avete fatto grandi cambiamenti e ottenuto grossi miglioramenti nella tattica, o il miglioramento di questa sera è stato solo “correre a gambe levate”?

No, abbiamo fatto solo tre o quattro click diversi da Anaheim. La moto non è un problema.  E’ solo questione di un paio di piccole cose, come spostare il manubrio più in alto.


Hai deciso veramente di spostare il manubrio più su?

Si l’ ho fatto!


Davvero?

Si ed ero veramente nervoso prima di provare questa modifica, non volevo tirarmi addosso sfiga, così ho detto al mio meccanico di spostarlo più su. Se non funzionava, avrei potuto dargli torto. Ho fatto la prima sessione di prove e speravo funzionasse e la prima cosa che ho detto è stato :”yeah, la sensazione è buona”. Questo è quanto. E’ stata una notte incredibile. Voglio dare un saluto alle persone che hanno sconfitto il cancro al seno e a che ha sconfitto il cancro in generale. Feld ha messo insieme un ottimo evento e Dirt Wurx ha fatto un lavoro impressionante in pista. Lo stadio era pieno e la gente era carica, questo è quello che dovrebbe essere il supercross. Anche quando esci e devi essere te stesso, penso fermamente che la gente abbia in qualche modo alimentato i miei quadrupli, volevo in qualche modo darglieli.

Parliamo di quei quadrupli. Il passaggio tra quei salti era molto corto, non c’era praticamente nessuna possibilità di errore se non prendevi le misure alla perfezione.

Si, mi sono sentito a mio agio. E quando stai giocando bene al tuo gioco, puoi affrontare perfettamente questi salti. Mi sono sentito particolarmente a mio agio i primi giri. Avevo un solo salto che non avevo voglia di fare nel Main Event, perciò dentro di me ho pensato: “Per favore dammi una buona partenza in modo da non doverlo saltare”. Sono riuscito a partire bene e cercare di gestire i tempi.


Si, era quello alla fine della prima sessione ritmica, era davvero enorme. Speravi di non doverlo saltare?

Esatto, speravo di non doverlo saltare. L’ ho fatto una volta nella manche di qualifica e mi sono avvicinato un po’ alle scritte del mio manubrio nell’ atterraggio. L’ ho fatto un paio di volte anche nelle prove e mi sono detto:” Signore, non farmelo saltare stanotte”. Ho fatto una buona partenza e non ho dovuto saltarlo.


Che sensazione è, dopo qualche settimana di gare, essere tornato al tuo vecchio stile di vittoria in cui dominavi tutti i giri? Come’ è ritornare a quei livelli?

Beh, Ryan [Villopoto] ha guidato bene. Anche Dungey e non so cosa sia successo nel main event perché nelle sue qualifiche e prove libere ha guidato veramente bene. Penso sinceramente che ognuno di noi sta raggiungendo la forma ideale in gara e stiamo migliorando ogni settimana.  Abbiamo ancora un po’ di strada da fare, ma questo è stato un gran miglioramento. Penso che anche la pista fosse stata buona. Tecnica, c’era tempo di correggere, era solamente tutto aperto e atterraggi piani. Ovviamente tutto ciò gioca a mio favore.


Cosa è successo nella seconda sessione di prove cronometrate?

Va tutto bene. Sono ancora un po’ dolorante dalla caduta della scorsa settimana. Quand’ ero bambino neanche la sentivo una caduta così, mi rialzavo e via. Ora che sono vecchio, ho dovuto camminare col bastone tutta la settimana per arrivare alla moto! Scherzo, non era così grave, ma ne risentivo un po’ dalla settimana scorsa. La moto era buona e non volevo cambiare nulla per uscire. Normalmente la pista peggiora, ma questa volta sono usciti e hanno sistemato tutto, quindi non ero preoccupato e mi sentivo bene e forte, sicuro che non ci sarebbero stati problemi.