Funchal (Portogallo) – Il più grande evento di motocross dell’ anno, il Red Bull FIM Motocross delle Nazioni, giunto alla sessantaquattresima edizione, vedrà le “olimpiadi” di Motocross tornare negli USA. Per la prima volta in Colorado nel Thunder Valley Motocross Park di Lakewood. Il campione del Mondo di Motocross MX1 Tony Cairoli del Team Italia e il Campione del Mondo di Supercross Ryan Dungey del Team USA daranno battaglia al resto delle 32 Nazioni partecipanti all’ evento.
L’ultima volta che l’evento si corse negli Stati Uniti fu nel 2007 quando il Team USA conquistò una incredibile vittoria a Budds Creek, nel Maryland. Il Team USA è in realtà su una striscia vincente in vista anche della loro vittoria nel 2005 ad Ernee, in Francia, ma tra le 32 squadre iscritte, ce ne sono molte in cerca di battere la squadra di maggior successo al Motocross delle Nazioni. La Francia, seconda classificata l’ anno scorso, è la prima sulla lista di coloro che vogliono battere gli Stati Uniti, seguita dai terzi classificati nel 2009 Belgio, Germania, Gran Bretagna, Italia e molti altri tutti a combattere tra di loro in questo fine settimana.
Dopo la vittoria a Franciacorta, in Italia lo scorso anno, il Team USA è pronto a difendere il Titolo sul terreno di casa. Per il ritorno del Motocross delle Nazioni negli USA, il team manager Roger De Coster ha ingaggiato l’ esordiente dello scorso anno Ryan Dungey ed ha aggiunto i campioni della “Lites” Trey Canard (MX2) e Andrew Short (Open) a completare la squadra e per fare la loro prima apparizione al MXoN.
Dungey ha fatto un debutto spettacolare nell’ AMA Supercross FIM vincendo il titolo con la sua Suzuki 450cc, la stessa moto che ha usato per vincere il National AMA più tardi nel corso dell’anno portando a Roger De Coster i suoi due ultimi titoli su Suzuki – “L’uomo che si unirà a KTM il prossimo anno”.
Nel campionato Ama National 250, il vincitore del titolo Canard, ha lottato con unghie e denti con Christophe Pourcel (infortunato nell’ultimo round del campionato), ma ha finito terzo nella serie AMA Supercross-West Coast.
Per Short sarà veramente come sentirsi a casa questo fine settimana perché è originario del Colorado. L’americano è stato 12 ° nel Campionato del Mondo Supercross e terzo nel National, classe 450cc.
L’ anno del grande ritorno in USA dell’ MXoN, vede come protagonista la Francia. Seconda sul gradino del podio dal 2007, ha fame di vittoria per conquistare il secondo trofeo dopo l’ unico successo ottenuto nel 2001. Il Team Manager Olivier Robert, in carica dal 2001, ha scelto un line up fortissimo contando su Gautier Paulin in MX1 che sostituisce l’ infortunato Christophe Pourcel, Marvin Musquin in MX2 e Xavier Boog nella classe Open.
Dopo aver corso il suo primo MXoN l’ anno scorso vincendo contro tutti i pronostici una manche con la 450 prima di schiantarsi nel caldo finale, Paulin è determinato a recuperare una stagione iniziata con un infortunio alla gamba che gli ha impedito di inseguire il titolo MX2. Titolo vinto dal connazionale Musquin, di nuovo partente nella classe MX2, che ha vinto al suo primissimo Red Bull FIM MXoN lo scorso anno. La squadra sarà completata dal rookie Boog in MX1, portando la Kawasaki ufficiale al Red Bull FIM MXoN, dopo essere entrato nella top ten 2010 della FIM Motocross World Championship.
Un altro importante presenza al Red Bull FIM MXoN è caratterizzato dal Team Belgio, vincendo l’evento 14 volte contro le 16 vittorie della Gran Bretagna e il record di 20 vittorie degli USA. Quest’anno il Belgio schiererà la coppia Suzuki Steve Ramon (MX1) e Clement Desalle (Open), con quest’ultimo che è finito secondo nel Campionato Mondiale Motocross MX1. Il terzo uomo del Belgio sarà Van Horebeek, che ha completato con successo la sua prima stagione con la Kawasaki.
Nagl, Schiffer e Roczen costituiranno il Team Germania, che è un’altra squadra in cerca di un podio a Lakewood. Nagl ha lottato per il titolo mondiale MX1 fino a quando non si è infortunato una clavicola a metà stagione, mentre Roczen ha concluso con un amaro secondo posto nel Mondiale MX2 dopo diversi problemi meccanici.
Entraro di diritto tra i primi cinque l’anno scorso, il Team Gran Bretagna ha subito molti cambiamenti di line up e finalmente i nomi sono definiti: Nicholls (MX1), Wilson (MX2) e il pluricampione britannico Anderson (Open).
L’Italia è stata molto tempo sotto i riflettori con i loro top rider Cairoli e Philippaerts che hanno ricevuto il via libera per la partecipazione alla manifestazione solo due settimane fa, dopo che i problemi con le loro sponsorizzazioni sono stati risolti. Purtroppo Philippaerts si è infortunato al ginocchio e sarà sostituito da Monni (Open). Il campione del Mondo MX1 Cairoli sarà impaziente di battere Dungey nella classe MX1, mentre Lupino completa il Team Italia nella MX2.
Il Team Australiano sarà composto da Metcalfe (MX1), Ferris (MX2) e Marmont (Open), mentre la Nuova Zelanda sarà formato da Coppins (MX1) – alla sua ultima gara internazionale prima di ritirarsi a gareggiare solo in Australia e Nuova Zelanda – Groombridge (MX2) e Townley (Open). Quasi in casa, il Canada avrà Medaglia (MX1), Benoit (MX2) e Keast (Open).
Tra i top rider presenti all’evento ci saranno Tanel Leok (Estonia), Barragan (Spagna), Gonçalves (Portogallo), Osborne (Puerto Rico), mentre per la Svizzera Tonus sarà di nuovo in azione dopo aver ottenuto il suo primo podio nell’ ultimo Gran Premio del 2010 a Fermo, in Italia.
Alcuni dei paesi più esotici in causa sono il Giappone, Brasile, Islanda, Filippine, alla loro prima volta nella gara Costa Rica, Ecuador, Guatemala e Messico.
CALENDARIO
Sabato:
Free Practice MX1 10:00
Free practice MX2 11:00
Free Practice Open 12:00
Qualifying Heat MX1 14:30
Qualifying Heat MX2 15:30
Qualifying Heat Open 16:30
Youthstream MX Awards 18:30
Domenica:
Warm-up B-Final 8:40
Warm-up MXoN Group 1 9:10
Warm-up MXoN Group 2 9:40
B-Final 11:00
MXoN Race 1 (MX1 MX2) 13:08
MXoN Race 2 (MX2 Open) 14:38
MXoN Race 3 (MX1 Open) 16:08
GLI ORARI SONO IN ORA LOCALE,DENVER-COLORADO!!!
Articolo by www.racerxonline.com
traduzione by Federico Cassolato