David Philippaerts – Monster Energy Yamaha
David Philippaerts nella categoria MX1-GP è un ragazzo invidiabile. A 25 anni,l’ italiano ha vinto alcuni Gran Premi in ciascuna delle sue tre stagioni e terminata al 6, 1 ° e 4 °. Un mix di ferrea determinazione, fitness, un ordine, ma di tanto in tanto esplosivo stile di guida e un pizzico di temperamento latino creare un pilota formidabile e uno dei concorrenti migliori nella categoria.
Philippaerts cercherà di riconquistare la corona nel 2010, con la nuova YZ450F.
Sei l’unico pilota MX1 GP per il team nel 2010. Sarà un inconveniente?
No, io non la penso così. Avere un compagno di squadra nella MX2-GP al posto di MX1-GP non è molto diverso per me ad essere onesti. Abbiamo obiettivi diversi. La nuova moto significa che abbiamo avuto più lavoro da fare per il set-up, ma nel complesso sono molto contento di come stanno le cose e il modo in cui si prospetta il 2010.
Come ti senti ora che la pressione di essere campione in carica è svanita?
Il senso di pressione è lo stesso, perché io continuerò a fare del mio meglio, come ho fatto nel 2009, e ancora ci sono molti piloti che possono fare bene in questo campionato. E ‘stato un up-and-down la stagione dello scorso anno. Ho spinto molto nella preparazione invernale e forse questo ha causato alcuni problemi fisici che cominciarono presto durante la stagione dei GP. Ho avuto anche un virus che ha fatto sì che le prestazioni del mio corpo non fossero al massimo. Questo è stato il grande problema e poi piccole altre cose, come il dito rotto in Portogallo,che non ha aiutato. Sono rimasto a casa un po ‘di più questo inverno, invece di allenarmi a distanza in Belgio.
La nuova YZ450F 2010 si è dimostrata una moto valida finora…
Sì, la moto l’abbiamo mantenuta abbastanza vicino allo standard, perché è già molto potente. Abbiamo lavorato molto per rendere la YZ450F personale e speciale per me e ogni volta che vado in moto o si prova qualcosa,mi sento felice. L’iniezione la rende più reattiva e si sente molto diverso da quella a carburatore, mi piace. Sospensioni Ohlins è il nuovo marchio per tutti noi, hanno fatto un lavoro molto duro e noi ci mettiamo buoni dati su questo,come nelle gare che andremo a fare,usando setting appropriati. Il vero banco di prova sarà il primo GP. Si tratta di una nuova moto quindi abbiamo ancora alcune cose da imparare quando andremo a competere al livello più alto .
Il secondo Gran Premio è la prima delle due gare di casa nel 2010, a Mantova poi Fermo …
La pista di Fermo è molto naturale e so che hanno lavorato per l’impianto per renderlo pronto per il GP, ma credo che il layout sarà diverso quando arriveremo. Fermo sarà una pista nuova per tutti, anche per gli italiani!Sia allo Starcross e con il Gran Premio,correremo a Mantova due volte e poi su Fermo per l’ultimo round. L’ultima volta che abbiamo concluso una stagione in Italia è stato nel 2008 e se potessimo avere la stessa situazione…come afu allora (è stato incoronato campione a Faenza), allora questo sarà molto buono per me!
Quale sarà la chiave per quest’ altro campionato?
Devo continuare a prendere punti e tenere alte le posizioni nelle gare, riducendo gli errori da non fare incidenti piccoli e mantenere la pressione sul altri piloti. Farò del mio meglio quest’anno. Dovrò spingere di più,di più di quello che ho fatto nel 2008, perché il livello della competizione è più alto sia con i piloti e la tecnologia. So che dovrò vincere se voglio il titolo.
Intervista by MxLarge.com
Traduzione by Staff MxBars