He’s Back
3 marzo 2010 Di Geoff Meyer
Dopo aver vinto il Campionato del Mondo 2004 MX2 e fatto girare le teste nel ’05 al Motocross delle Nazioni, Ben Townley firmato con Monster Energy / Pro Circuit Kawasaki e si diresse in America, dove ha raccolto un titolo Supercross Lites e si avvicinò a battere Ryan Villopoto nel 2007 AMA Motocross 250cc.
BT101 poi si trasferisce a Honda Red Bull Racing, ma ha anche raccolto qualche infortunio lungo la strada, fino a quando il suo corpo era messo così male, che aveva bisogno di prendere un anno sabbatico per recuperare.
Ora, in piena forma e con un nuovo contratto con Lucas Oil / Troy Lee Designs Honda, Ben è pronto a tornare in Europa per competere nei primi round della FIM MX World Championship. Abbiamo chiesto a lui nella sua casa in Nuova Zelanda, dove si è impegnato per il suo ritorno in Europa.
Racer X: Ben, stai tornando in Europa per provare? Torni a vincere?
Ben Townley: non riesco a esprimere a parole … Sono davvero emozionato. Tutti sanno che ho sempre voluto correre in America, ma ho corso in Europa per cinque anni e ho un sacco di grandi amici, e mi piaceva stare lì così tanto,un giorno in futuro,spero di poter correre nel campionato del mondo di nuovo . Ho girato in Bulgaria e anche Valkenswaard [nei Paesi Bassi], in l’Italia non ho ancora girato lì. Sono davvero impaziente di Valkenswaard. E ‘un posto fatto bene e mi sono divertito. Solo,in sella in una pista di sabbia e nella cultura europea di nuovo.
Allora, quali sono i tuoi piani mentre sei in Europa?
BT:Passerò un paio di settimane in Italia prima della Bulgaria, vivrò con Jimmy Albertson, poi passerò con Glen [Demspey] in Belgio per un paio di settimane. Sto andando per divertirmi e allenarmi, poi ho ancora molte relazioni in Europa. I fan europei sono così appassionati e ho ancora una buona fetta di fan là.
Antonio Cairoli è a difesa del Campione del Mondo MX1 e un pilota che conosci bene. Puoi batterlo? È quella una parte del pensiero?
BT:Mi piace Antonio,spero di confrontarmi con lui,è auspicabilmente il confronto. Non ho veramente mai corso al 100%,anche a Budds Creek nel 2007, almeno non come un pilota sano. Ho sempre avuto infortuni. La motivazione per me in questo momento è grande e voglio stare sopra la mia moto, è eccitante e me ne sono innamorato e voglio vincere. Ma devo anche essere realistico. Non vi è alcuna ragione per pensare di stare di nuovo davanti,almeno per ora.
Hai trovato interessante vedere come Cairoli ha guidato a Mantova?
BT:Era l’unica cosa che mi interessava di Mantova, per vedere se avrebbe guidato la 350cc e vedere come andava. È una cosa abbastanza grande per lo sport.In KTM hanno sempre idee radicali, ed è ancora molto presto. Sarà interessante vedere come si svolge . Lui è il campione in carica del mondo, e si spera che tutto sia sotto controllo. Ho parlato con loro in America in questa stagione. E ‘un grande passo avanti per correre un campionato su una moto che è nuova. Ho avuto un sacco di problemi meccanici quando abbiamo gareggiato con la 250cc a quattro tempi per la prima volta.
KTM ha avuto un contatto con te come un possibile pilota per loro in America. Non è accaduto, e alla fine sono andati con Mike Alessi. È che un altro motivo per cercare di batterlo, sia in GP che al Nationals?
BT:Non proprio. Stavo pensando a un lungo termine con KTM, qualcosa per il futuro.Ma molte cose mi han fatto pensare che non sarebbe accaduto, e poi hanno firmato con Alessi. Mi è stato poi offerto un contratto con Troy Lee, e sono davvero felice che non ha funzionato con la KTM, perché questa è stata la cosa migliore che mi è successa dopo tanto tempo.
Quindi nessun problema con il fatto che KTM ha preso un altro ragazzo?
BT:No, affatto. Sono molto contento del mio contratto ora,con Troy Lee Designs. Abbiamo un pacchetto che è perfetto per me, e io sto usando tutto quello che voglio per quanto riguarda sospensioni e motore e così via. Non c’è animosità contro la KTM.
Ha fatto risultati Jimmy Albertson a Mantova,ti sorprende?
BT:Difficile per me fare commenti in merito. Sono sicuro che è su una buona moto, e meglio di quello che ha guidato prima. E ‘ bello vedere che ha fatto bene. Non sono sicuro per tutta la stagione,ma è bello vedere un ragazzo che è venuto da una cultura totalmente diversa,adattarsi. Sarà interessante vedere come farà nel GPS.
Come è andata la serie supercross in Nuova Zelanda?
BT:E ‘stato veloce. Una gara, ho avuto un piccolo incidente. Avevo sette gare su cinque fine settimana e ha vinto sei delle sette.C’è stato un incidente con una moto e non ho vinto una gara. Tutto è andato come previsto, davvero. Sembra, che in Nuova Zelanda e Australia, la serie Supercross stia prendendo piede. Senza dubbio. La serie australiana è molto forte con il modo in cui hanno istituito il Supercross, il modo in cui lo stanno promuovendo. It’s cool per i giovani australiani, come Tye Simmons. E per un sacco di altri ragazzi giovani, ma sarà un enorme vantaggio. Mi auguro che alcuni dei kiwi giovani,possano anche migliorare da questo, in particolare per il Supercross. Sta diventando più supercross il modo di far spettacolo in Australia. Guardate i ragazzi che hanno corso in quelle serie Australiane,gente come Millsaps, McGrath, Hill, Reed, e anche Roger DeCoster andò a guardare un po ‘. E bene per farsi notare in tutto il mondo. La serie della Nuova Zelanda anche fatto alcuni buoni passi, ed ha una lunga strada da percorrere, ma è nella direzione giusta. Inoltre, dopo avermi coinvolto mi ha aiutato. Supercross è la via da seguire.
Sembra che un sacco di circuiti di oggi sono fatti con più sezioni tecniche, sezioni wave, e grandi salti. Anche nei campionati del mondo, almeno a mio parere, i piloti hanno migliorato da questo. Cosa ne pensi?
BT:Credo che il supercross ha portato un sacco verso il motocross, le sezioni tecniche e l’intensità,bisogna uscire dal pensiero solo motocross. Non ho guidato in Europa a Matterly Basin per la MXoN ’06,è stato molto simile. Quando ho girato in Europa, le piste non erano le stesse di adesso, sembrano essere migliorate: sono probabilmente più divertente da guidare oggi. Poi di nuovo, ho anche apprezzato i vecchi circuit GP. Mi è piaciuto molto,faceva parte delle corse del campionato del mondo, correre su tutti i diversi tipi di piste. Anche molti ostacoli non sono buoni per tutto il tempo.
Vedremo quindi si spera di tornare a tempo pieno in Europa prima di ritirarsi, ma si deve prima vincere un AMA Motocross Championship?
BT:In definitiva è quello che voglio ottenere. E ‘il mio sogno di una vita per raggiungere questo obiettivo. Ho dato io stesso un piano per i prossimi sei o sette anni. Sono a 25, e non c’è ragione non possa gareggiare i prossimi cinque anni o giù di lì in America e in Europa e poi forse in Australia. Io non sto pensando al passato questo anno, veramente, non voglio mettere il carro davanti ai buoi. In ultima analisi, ho bisogno di concentrarmi solo su quest’anno.
Intervista: By Geoff Meyer
Foto: RacerXonline.com